Istruzione e scuole - personale insegnante - professori universitari - in genere - Corte di Cassazione, Sez. U , Sentenza n. 21972 del 21/09/2017
“Lettori di scambio” di cui alla l. n. 62 del 1967 - Rapporto a tempo indeterminato costituito giudizialmente - Trattamento economico già goduto – Diritto quesito – Esclusione - Applicabilità in via analogica dell’art. 1 del d.l. n. 2 del 2004, conv. con modif. in l. n. 63 del 2004 – Fondamento - Fattispecie.
Il collaboratore esperto linguistico dell’università non ha diritto al trattamento retributivo maturato nel corso dei precedenti rapporti quale “lettore di scambio”, non venendo in oggetto un diritto quesito e dovendosi applicare, in via analogica, quale parametro retributivo, quello di cui all’art. 1 del d.l. n. 2 del 2004, conv. con modif. in l. n. 63 del 2004 (trattamento economico riservato ai ricercatori universitari confermati a tempo definito), mentre il periodo trascorso alle dipendenze dell’università quale “lettore di scambio” conserva efficacia – ai sensi del d. l. n. 120 del 1995, conv. con modif. in l. n. 236 del 1995 e della giurisprudenza della CGUE – con riguardo a tutti gli istituti contrattuali che valorizzano l’anzianità di servizio - classe di stipendio, scatti biennali contrattualmente previsti, parametri per il t.f.r. e per la contribuzione previdenziale -. (Nella specie la S.C., enunciando i riportati principi, e con riferimento a collaboratrice ed esperta linguistica – già “lettrice di scambio” ai sensi della l. n. 62 del 1967 - assunta a tempo indeterminato ai sensi del d.l. n. 588 del 1994, non conv. in l. ma i cui effetti sono stati fatti salvi dal cit. d.l. n. 120 del 1995 - ha cassato con rinvio la sentenza di appello affermando che, salvo il radicarsi – in forza di formarsi di giudicato interno – della giurisdizione ordinaria con riguardo alla categoria pubblicistica dei “lettori di scambio”, la conversione del contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 2 della l. n. 230 del 1962 - non è applicabile ai detti rapporti di lettorato, stante il divieto di cui all’art. 36 d.lgs. n. 165 del 2001).
Corte di Cassazione, Sez. U , Sentenza n. 21972 del 21/09/2017