Appalto (contratto di) - verifica – collaudo - Appalto pubblico - Buon esito del collaudo - Successiva contestazione di ritardi da parte della P.A. - Ammissibilità - Fondamento.
In tema di appalto pubblico, il collaudo non costituisce il termine finale per contestare all'appaltatore i ritardi nell'adempimento, poiché tali ritardi esulano dalle questioni tecnico¬contabili, che ne sono l'ambito tradizionale, ma attengono all'esatto adempimento, disciplinato delle norme generali, né il buon esito del collaudo può ingenerare alcun affidamento in capo all'appaltatore, non trattandosi di un atto proveniente dalla P.A., ma da un organo indipendente, quale è il collaudatore, mentre solo l'approvazione del committente determina il consolidamento delle obbligazioni a carico di quest'ultimo.
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 2075 del 25/01/2022 (Rv. 663790 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1667, Cod_Civ_art_1375, Cod_Civ_art_1453
Corte
Cassazione
2075
2022