Proroga del trattenimento nei CIE - Verifica circa la possibilità di applicare misure meno restrittive del trattenimento - Giudizio di proporzionalità - Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 7829 del 20/03/2019
Ordine e sicurezza pubblica - polizia di sicurezza - limitazioni di polizia – stranieri - Proroga del trattenimento nei CIE - Verifica circa la possibilità di applicare misure meno restrittive del trattenimento - Giudizio di proporzionalità - Necessità - Pericolo di fuga e mancanza di documenti - Ragioni ostative alle misure alternative - Configurabilità - Fattispecie.
In tema di convalida della proroga del trattenimento di un cittadino extracomunitario in un CIE, il giudice del merito, così come ritenuto dalla Corte di Giustizia, deve esprimere un giudizio di proporzionalità della misura adottata, valutando se possa essere applicata una misura meno coercitiva alla luce di tutte le circostanze di fatto che caratterizzano la situazione del cittadino interessato, tenendo conto a tal fine anche del rischio di fuga e della mancanza di documenti di identità, la cui sussistenza impedisce l'adozione delle misure alternative al trattenimento nonché la concessione di un termine per la partenza volontaria. (Nella specie, la S.C. ha confermato la pronuncia del giudice di pace, che, esclusa la sussistenza di cause ostative all'espulsione, aveva prorogato il trattenimento per una straniera priva di documenti di identità per la quale, nonostante una precedente richiesta, l'autorità consolare non aveva ancora provveduto all'identificazione).
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 7829 del 20/03/2019