Possesso - azioni a difesa del possesso - azioni possessorie - amministrazione pubblica - azioni contro la p.a. – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 23397 del 31/10/2006
Attività della P.A. esecutiva di un provvedimento amministrativo - Tutela possessoria - Ammissibilità - Esclusione - Fattispecie.
Le azioni possessorie sono esperibili davanti al giudice ordinario nei confronti della P.A. (e di chi agisca per conto di essa) solo quando il comportamento perseguito dalla medesima non si ricolleghi ad un formale provvedimento amministrativo, emesso nell'ambito e nell'esercizio di poteri autoritativi e discrezionali ad essa spettanti (di fronte ai quali le posizioni soggettive del privato hanno natura non di diritto soggettivo, bensì di interessi legittimi, tutelabili, quindi, davanti al giudice amministrativo), ma si concreti e si risolva in una mera attività materiale, disancorata e non sorretta da atti o provvedimenti amministrativi formali. Ne consegue che, ove dette azioni siano proposte in relazione a comportamenti attuati in esecuzione di poteri pubblici o comunque di atti amministrativi, va dichiarato il difetto di giurisdizione del giudice ordinario, ai sensi dell'art. 37, primo comma, cod. proc. civ. (Nella specie, relativa al presunto spossessamento esercitato mediante chiusura di un passaggio a livello ferroviario, la S.C. ha affermato la giurisdizione del giudice amministrativo, poichè l'atto era conseguenza ed effetto di una circolare e di una connessa ordinanza ministeriale, contestabili eventualmente innanzi al Tar).
Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 23397 del 31/10/2006