Procedimento civile - dovere di lealtà e di probità - espressioni sconvenienti e offensive - Azione risarcitoria di un giudice per offese in atti processuali – Responsabilità penale a carico della parte – Esclusione – Responsabilità civile della parte - Fondamento.
La responsabilità conseguente ad affermazioni offensive per il giudice contenute negli scritti difensivi di un giudizio civile non ha natura penale, ma deriva da un fatto illecito ex art. 2043 c.c. di cui risponde, oltre all'avvocato autore delle espressioni offensive, la stessa parte, quale responsabile civile dell'operato del proprio difensore, posto che nel processo civile non trova applicazione l'art. 589 c.p., ma l'art. 89 c.p.c., quale norma posteriore e speciale rispetto alla prima.
Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 4733 del 19/02/2019
Cod_Proc_Civ_art_089, Cod_Civ_art_2043