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Notificazione a mezzo posta - Perfezionamento - Prova - Cass. n. 17373/2020

Procedimento civile - notificazione - a mezzo posta - Perfezionamento - Prova - Avviso di ricevimento - Mancata sottoscrizione dell'agente postale - Inesistenza della notificazione.

NOTIFICAZIONE A MEZZO POSTA

PERFEZIONAMENTO

In tema di notificazione a mezzo posta, che non si esaurisce con la spedizione dell'atto, ma si perfeziona con la consegna del relativo plico al destinatario da parte dell'agente postale, l'avviso di ricevimento, prescritto dall'art. 149, comma 2, c.p.c., è il solo documento idoneo a provare sia la consegna, sia la data di questa, sia l'identità della persona a mani della quale è stata eseguita la consegna; ne consegue che la mancanza di firma dell'agente postale sull'avviso di ricevimento del piego raccomandato rende inesistente, e non soltanto nulla, la notificazione, rappresentando la sottoscrizione l'unico elemento valido a riferire la paternità dell'atto all'agente notificante.

Corte di Cassazione, Sez. 5, Ordinanza n. 17373 del 19/08/2020 (Rv. 658702 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_149_1

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