Procedimento civile - dovere di lealtà e di probità - espressioni sconvenienti e offensive - Istanza di cancellazione e di correlativo risarcimento dei danni - Mancata decisione - Vizio di omessa pronuncia - Configurabilità.
Costituisce vizio di omessa pronuncia, denunciabile anche in sede di legittimità, la mancata decisione sull'istanza di cancellazione di frasi sconvenienti od offensive e di correlativo risarcimento dei danni, il cui esame, ancorché affidato al potere discrezionale del giudice, che può provvedere al riguardo anche d'ufficio, non per questo può essere omesso.
Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 17914 del 01/06/2022 (Rv. 665073 - 02)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_088, Cod_Proc_Civ_art_089
Corte
Cassazione
17914
2022