Querela di falso avverso una sentenza - Ammissibilità - Condizioni e limiti - Proposizione nel giudizio di impugnazione relativo alla sentenza - Esclusione.
La querela di falso, avendo lo scopo di privare il documento dell’efficacia probatoria qualificata che gli è attribuita dalla legge, può investire anche una sentenza, purché attenga a ciò di cui la stessa fa fede quale atto pubblico, ossia alla provenienza del documento dall'organo che l'ha sottoscritta, alla conformità al vero di quanto risulta dalla veste estrinseca del documento (data, sottoscrizione, composizione del collegio giudicante, ecc.) ed a ciò che il giudicante attesta essere avvenuto in sua presenza, mentre non è ammessa ove proposta nell’ambito del giudizio di impugnazione della sentenza della quale si adduce la falsità.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 24007 del 12/10/2017