Diritto ad un giusto processo - Obbligo per il giudice -Cass. n. 16517/2020
Prova civile - onere della prova - Diritto ad un giusto processo - Obbligo per il giudice di assumere tutti i mezzi istruttori articolati dalla parte - Esclusione - Fondamento.
PROVA CIVILE
ONERE
MEZZI ISTRUTTORI
In tema di garanzia del giusto processo, non può predicarsi, tanto alla stregua delle norme di rango costituzionale, quanto ai sensi dell'art. 6 CEDU, un obbligo incondizionato del giudice di dar corso all’assunzione di qualsivoglia mezzo istruttorio articolato dalla parte, a prescindere da una valutazione di rilevanza dei fatti da provare, atteso che, da un lato, l'art. 6 cit., pur garantendo il diritto ad un processo equo, non contiene alcuna disposizione riguardante il regime di ammissibilità delle prove o sul modo in cui esse dovrebbero essere valutate, trattandosi di questioni rimesse alla regolamentazione della legislazione nazionale, dall'altro, la necessità, da parte del giudice, di scrutinare la rilevanza ed ammissibilità dei singoli mezzi proposti dalla parte si coniuga ed è coerente con i principi della ragionevole durata del processo, con cui collide l'espletamento di attività processuali non necessarie o superflue ai fini della pronuncia.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Sentenza n. 16517 del 31/07/2020 (Rv. 659018 - 04)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_183_1, Cod_Civ_art_2697