Prova civile - confessione - stragiudiziale - al terzo - Dichiarazioni rese dalla persona offesa alla P.G. o al P.M. in fase di indagini preliminari - Utilizzabilità, con valore confessorio, nel processo civile - Fondamento. Prova civile - prove raccolte in giudizio penale - In genere.
Le dichiarazioni, a sé sfavorevoli, rese dalla persona offesa alla P.G. ed al P.M. nella fase delle indagini preliminari possono essere ricondotte nel novero della confessione stragiudiziale ed utilizzate ai fini della decisione in sede civile, poiché l'assenza, nell'ordinamento processuale vigente, di una norma di chiusura sulla tassatività dei mezzi di prova consente al giudice di porre, alla base del proprio convincimento, anche prove cd. atipiche, quali, per l'appunto, le risultanze derivanti dagli atti delle indagini preliminari.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Ordinanza n. 3689 del 12/02/2021 (Rv. 660319 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_116, Cod_Civ_art_2375