Skip to main content

provvedimenti del giudice civile‭ ‬-‭ ‬sentenza‭ ‬-‭ ‬ultra ed extra petita‭ ‬-‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬3,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬26896‭ ‬del‭ ‬19/12/2014‭

Responsabilità civile‭ ‬-‭ ‬Danni causati da infiltrazioni‭ ‬-‭ ‬Azione di condanna volta ad eliminare le relative cause‭ ‬-‭ ‬Sopravvenuta carenza dell'interesse dell'attore a tale pronuncia‭ ‬-‭ ‬Pronuncia di accertamento della responsabilità delle infiltrazioni‭ ‬-‭ ‬Vizio di ultrapetizione‭ ‬-‭ ‬Sussistenza‭ ‬-‭ ‬Ragioni.‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬3,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬26896‭ ‬del‭ ‬19/12/2014‭


Qualora l'attore abbia chiesto in modo inequivoco la condanna del convenuto ad eliminare le cause di alcune infiltrazioni,‭ ‬il giudice che verifichi il sopravvenuto venir meno del fenomeno infiltrativo,‭ ‬e con esso dell'interesse attoreo in ordine a tale domanda,‭ ‬è tenuto a dichiararne l'inammissibilità,‭ ‬senza poter emettere una pronuncia di accertamento della responsabilità del convenuto per le infiltrazioni,‭ ‬ricorrendo altrimenti un vizio di ultrapetizione per violazione dell'art.‭ ‬112‭ ‬cod.‭ ‬Proc.‭ ‬Civ.,‭ ‬in quanto tale pronuncia di accertamento presuppone una specifica richiesta di parte e la sussistenza di un suo interesse,‭ ‬concreto ed attuale,‭ ‬non ricollegabile né alla liquidazione delle spese di lite,‭ ‬che deve avvenire sulla base del criterio di mera soccombenza virtuale,‭ ‬né alla proposizione di future azioni risarcitorie,‭ ‬la quale‭ ‬è meramente eventuale.
Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬3,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬26896‭ ‬del‭ ‬19/12/2014‭