provvedimenti del giudice civile - sentenza - contenuto - indicazione - del giudice – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24538 del 20/11/2009
Specificazione territoriale del giudice - Adozione di formule sacramentali nell'intestazione della sentenza - Necessità - Esclusione - Risultanza dell'indicazione dal contesto dell'atto - Sufficienza - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24538 del 20/11/2009
L'art. 132 cod. proc. civ., stabilendo che la sentenza deve contenere l'indicazione del giudice che l'ha pronunciata, non impone, al riguardo, che l'esatta collocazione territoriale del giudice nella struttura organizzativa dell'autorità giudiziaria ordinaria risulti già nell'intestazione della sentenza, essendo sufficiente che dal contesto dell'atto risulti comunque tale indicazione, in modo tale da non ingenerare incertezza alcuna in ordine alla provenienza della pronuncia. (Nella specie la S.C. ha confermato la sentenza impugnata con cui si era ritenuto che la specificazione della circoscrizione del tribunale decidente, mancante nella intestazione della sentenza, era comunque chiaramente desumibile dalla indicazione della località di pubblicazione della decisione, sicchè la denunciata omissione non era tale da ingenerare un reale vizio cognitivo).
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 24538 del 20/11/2009