Scioglimento di comunione ereditaria - Istanza di attribuzione di quota rivolta al consulente tecnico d'ufficio e non al giudice - Mancata decisione - Omissione di pronunzia - Insussistenza - Fondamento.
Prova civile - consulenza tecnica - consulente d'ufficio - attività - in genere.
La mancata decisione sulla richiesta di attribuzione di quote (nella specie, della divisione ereditaria formulata da due coeredi) indirizzata al consulente tecnico d'ufficio, non configura il vizio di omessa pronunzia ex art. 112 c.p.c., trattandosi di domanda implicante l'attribuzione di un bene della vita, da rivolgere direttamente al giudice e non all'ausiliario, che può essere destinatario solo di istanze relative allo svolgimento di particolari accertamenti o specifiche indagini.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 17519 del 02/09/2016