Pronuncia di provvedimento abnorme con valore di sentenza - Revoca da parte dello stesso organo giudicante - Ammissibilità - Fondamento - Fattispecie.
Il giudice che abbia emanato un provvedimento a contenuto decisorio affetto da cd. inesistenza giuridica o nullità insanabile, può emetterne uno nuovo di revoca di quello precedente, quale espressione del generale potere di rinnovazione degli atti nulli (in attuazione di tale principio, la S.C. ha confermato la pronuncia della corte d'appello che aveva ritenuto la carenza di interesse della parte ad impugnare il provvedimento abnorme, in quanto già revocato dal medesimo giudice con una ordinanza che, non essendo stata impugnata, era ormai passata in giudicato).
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 32405 del 11/12/2019 (Rv. 656043 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_161_2, Cod_Proc_Civ_art_324_2