Costituzione del diritto delle servitù volontarie– Cass. 13818/2019
Corrispondenza tra servitù usucapita e modalità di utilizzo delle opere serventi - - costituzione non negoziale per usucapione.
La servitù viene acquistata per usucapione in esatta corrispondenza con l'utilizzazione delle opere visibili e permanenti destinate al suo esercizio, protrattasi continuativamente per venti anni, posto che il contenuto del diritto è determinato dalle specifiche modalità con cui di fatto se ne è concretizzato il possesso; ne consegue che ogni apprezzabile variazione delle modalità possessorie interrompe il corso dell'usucapione e dà luogo a una nuova decorrenza del relativo termine.
(Nella fattispecie, la S.C. ha cassato la sentenza gravata che, ai fini della decorrenza del tempo per la usucapione ventennale, aveva unificato l'esercizio di una servitù veicolare ed uno successivo carraio e di parcheggio senza distinguere le diverse modalità di esercizio del possesso, intervenute a seguito del mutamento di destinazione del fondo dominante da agricola a turistico alberghiera e di ristorazione).
Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 13818 del 22/05/2019 (Rv. 654077 - 02)
Riferimenti normativi:
Cod. Civ. art. 1031 – Costituzione delle servitù
Cod. Civ. art. 1065 – Esercizio conforme al titolo o al possesso
Cod. Civ. art. 1158 – Usucapione dei beni immobili e dei diritti reali immobiliari