Aggio per lo svolgimento dell'attività esattoriale – Cass. n. 27650/2020
Riscossione delle imposte - a mezzo ruoli (tributi diretti) (disciplina anteriore alla riforma tributaria del 1972) - riscossione esattoriale - esattorie delle imposte dirette e consorzi esattoriali - diritti dell'esattore – aggio - Sostituzione della concessione esattoriale con attribuzione del servizio di riscossione a società a partecipazione pubblica - Aggio per lo svolgimento dell'attività esattoriale - Natura - Percentuale fissata "ope legis" - Limite quantitativo - Esclusione - Fondamento.
In tema di riscossione, a seguito della sostituzione della concessione esattoriale con l'attribuzione "ex lege" del servizio di riscossione dei tributi a società a prevalente partecipazione pubblica strumentale all'Agenzia delle entrate, permane la giustificazione alla imposizione normativa di un corrispettivo per lo svolgimento dell'attività esattoriale, e la percentuale fissata dall'art. 5, comma 1, d.l. n. 95 del 2012, conv. in l. n. 135 del 2012 non costituisce un limite quantitativo massimo, non avendo l'aggio natura di compenso modulabile proporzionalmente all'entità dell'attività di volta in volta espletata dall'esattore.
Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Sentenza n. 27650 del 03/12/2020