Previdenza (assicurazioni sociali) - controversie - domanda giudiziale - rapporto con il ricorso amministrativo – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 10376 del 20/05/2015
Decadenza dall'azione giudiziaria - Erronea indicazione dei termini di proposizione del ricorso giurisdizionale - Incidenza - Esclusione - Fondamento - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 10376 del 20/05/2015
L'erronea indicazione da parte dell'INPS del termine per proporre ricorso in sede giurisdizionale, contenuta nel provvedimento di rigetto del ricorso amministrativo, non è idonea ad incidere sul decorso dei termini di decadenza dall'azione giudiziaria per il conseguimento di prestazioni previdenziali, di cui all'art. 47 del d.P.R. 30 aprile 1970, n. 639, trattandosi di termini stabiliti da disposizioni di ordine pubblico, indisponibili dalle parti. (In applicazione dell'anzidetto principio, la S.C. ha dichiarato la decadenza della domanda giudiziale per il riconoscimento dell'indennità di disoccupazione, proposta dopo un anno dal rigetto amministrativo, anche se la parte aveva formato il proprio convincimento sulla base dell'erronea indicazione nel provvedimento dell'INPS di un termine quinquennale per adire l'autorità giudiziaria).
Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 10376 del 20/05/2015