Determinazione dei premi dovuti all’INAIL
Previdenza (assicurazioni sociali) - assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali - indennità e rendita - contributi o premi - determinazione dei premi dovuti all’INAIL - sistema tariffario - attività principale - operazioni complementari e sussidiarie - caratteristiche - disciplina - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 27106 del 25/10/2018
>>> Ai fini della classificazione delle lavorazioni per la determinazione dei premi dovuti dalle imprese all'INAIL per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, una lavorazione può essere considerata complementare e sussidiaria rispetto ad una lavorazione principale, con conseguente attribuzione della stessa voce tariffaria, quando entrambe siano svolte dal medesimo datore di lavoro e, tra esse, sussista un legame di reciproca interdipendenza in vista di un risultato finale unitario, che si esplica mediante una connessione operativa, la quale non è necessariamente topografica, ma è senza dubbio tecnica e funzionale, nel senso che le lavorazioni complementari e sussidiarie devono consentire una più agevole, completa e rapida realizzazione delle finalità aziendali, realizzando beni e servizi nella misura strettamente necessaria, e imposta, dalla lavorazione principale. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto che l'attività di magazzinaggio e deposito, anche se svolta in un luogo diverso da quello di produzione, costituisse un'operazione complementare e accessoria all'attività principale di costruzione di mobili e, come tale, dovesse essere assoggettata alla medesima tariffa prevista per quest'ultima).
Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 27106 del 25/10/2018