Chimici - acque - acque pubbliche - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 23726 del 04/09/2024 (Rv. 672421-01)
Analisi delle acque mediante controlli interni effettuata da società “in house” - Controllo e analisi di qualità sulle acque e rilascio delle relative certificazioni - Competenza dei laureati in biologia e in chimica con esclusione dei periti chimici iscritti agli albi professionali - Esclusione - Fondamento.
La società cd. in house può affidare a periti chimici l'attività di rilascio delle certificazioni, controlli interni tesi a garantire che le acque destinate al consumo umano soddisfino i requisiti prescritti dall'art. 5, comma 1, del d.lgs. n. 31 del 2001 non essendo tale attività riservata ai soli laureati in biologia e chimica poiché, da un lato, è lo stesso art. 3 della l.n. 396 del 1967 ad escludere, al secondo comma, che l'elencazione delle attività consentite non è esaustiva né pregiudica quanto può formare oggetto dell'attività di altre categorie di professionisti in base a specifiche previsioni di legge o di regolamenti, e dall'altro lato è ammessa la concorrenza di diverse competenze che debbono essere armonicamente integrate in taluni specifici ambiti occorrendo escludere una interpretazione delle sfere di competenza professionale in chiave di generale esclusività monopolistica.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 23726 del 04/09/2024 (Rv. 672421-01)