Espropriazione per pubblico interesse (o utilità) - in genere – Sez. 1, Sentenza n. 19687 del 03/10/2016
Piano di recupero edilizio e vincolo stradale - Natura - Varianti al piano regolatore generale - Differenze - Fattispecie.
Il piano di recupero edilizio ed il vincolo stradale costituiscono entrambi varianti al piano regolatore generale e, anche se adottati contestualmente, mantengono la loro autonomia logico-giuridica: il primo, infatti, ha finalità di recupero del patrimonio edilizio esistente, piuttosto che quella di determinare una complessiva trasformazione del territorio, sicché non è possibile assimilarlo al piano per l'edilizia economica e popolare, che conferisce il requisito dell'edificabilità a tutte le aree in esso inserite; il secondo, ove non imposto a titolo particolare, comporta di regola un vincolo di inedificabilità delle parti del territorio interessato e non ha carattere espropriativo. (Nella specie, la S.C. ha rigettato il motivo di impugnazione, evidenziando che la natura agricola dell'area oggetto di espropriazione, per come correttamente ritenuta dal giudice di merito, non fosse incisa né dall'adozione di un piano di recupero, né dall'esistenza di un vincolo stradale comportante limitazioni di ordine generale).
Sez. 1, Sentenza n. 19687 del 03/10/2016