Espropriazione per pubblico interesse (o utilità) - procedimento - liquidazione dell'indennità - Corte Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 20658 del 31/07/2019 (Rv. 654882 - 01)
Espropriazione di suolo edificabile coltivato - Indennità aggiuntiva - Erogazione - Presupposti soggettivi ed oggettivi - Utilizzazione diretta agraria del fondo - Terzo conduttore imprenditore agricolo - Esclusione del diritto all'indennità - Fondamento.
In tema di espropriazione di suoli edificabili, l'art. 37, comma 9, del d.P.R. n. 327 del 2001, nel riconoscere il diritto alla cd. indennità aggiuntiva in favore dei soggetti che traggono i propri mezzi di sussistenza dalla coltivazione del suolo, ne condiziona la concreta erogazione, oltre che alla titolarità di uno dei rapporti agrari tipici, all'utilizzazione agraria del terreno, ravvisabile in tutte quelle ipotesi in cui la coltivazione del fondo da parte dell'istante avvenga con prevalenza del lavoro proprio e di persone della sua famiglia; è pertanto escluso dal novero dei soggetti aventi diritto a tale beneficio il terzo conduttore imprenditore agricolo - il quale esercita la coltivazione e produzione agricola con prevalenza del fattore capitale sul lavoro e con impegno prevalente di manodopera subordinata -, senza che tale esclusione possa ritenersi in contrasto con il principio di uguaglianza, avuto riguardo alla differenza esistente tra il predetto e i soggetti individuati dall'art. 17 della legge n. 865 del 1971.
Corte Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 20658 del 31/07/2019 (Rv. 654882 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2135, Cod_Civ_art_2083