Pubblica amministrazione - obbligazioni - arricchimento senza causa - Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 15415 del 13/06/2018
Spese comunali fuori bilancio - Rapporto obbligatorio fra privato e funzionario - Configurabilità - Azione di indebito arricchimento del funzionario nei confronti della P.A. - Configurabilità - Presupposti - Verifica del vantaggio o dell’utilità della prestazione - Esclusione.
In tema di spese comunali fuori bilancio, qualora il funzionario pubblico attivi un impegno di spesa per l'ente locale senza l'osservanza dei controlli contabili relativi alla gestione dell'ente, si determina una frattura "ope legis" del rapporto di immedesimazione organica, sicché il rapporto obbligatorio, non perfezionatosi nei confronti della P.A., si costituisce tra il privato e l'amministratore. Quest'ultimo peraltro può agire nei confronti della P.A. ai sensi dell'art. 2041 c.c., avendo solo l'onere di provare il fatto oggettivo dell'arricchimento senza che sia necessario alcun riconoscimento dell'utilità della prestazione da parte dell'ente e salva la possibilità, per quest'ultimo, di dimostrare che l'arricchimento sia stato non voluto, non consapevole ovvero imposto.
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 15415 del 13/06/2018