Domanda di accertamento del comportamento anticoncorrenziale - Ulteriore domanda di risoluzione del contratto di cessione d'azienda - Incompatibilità - Esclusione - Ragioni. Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 18692 del 22/09/2015
La domanda di accertamento della violazione del divieto di concorrenza derivante dal contratto di cessione di azienda (o del ramo d'azienda) è volta a far valere l'inadempimento del contratto e non è incompatibile con la domanda di risoluzione contrattuale fondata sul medesimo presupposto, non essendovi neppure contrasto tra gli obiettivi delle due domande, consistenti, da un lato, nella richiesta di risarcimento dei danni cagionati dalla violazione, e, dall'altro, nella richiesta di restituzione delle rate di prezzo pagate e nella dichiarazione di cessazione dell'obbligo di corrispondere quelle non ancora scadute.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 18692 del 22/09/2015
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