Impugnazione del provvedimento di diniego – Cass. n. 20568/2021
Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Protezione internazionale - Impugnazione del provvedimento di diniego - Fatto nuovo sopravvenuto alla proposizione del ricorso - Valutabilità - Condizioni - Fattispecie.
In tema di protezione internazionale, l'art. 35 bis del d.lgs. n. 25 del 2008 deve essere letto in conformità al disposto dell'art. 46, par. 3, della direttiva 2013/32/UE nell'interpretazione offerta dalla Corte di giustizia UE; il giudice, pertanto, è tenuto ad esaminare, ed accertare in adempimento del dovere di cooperazione istruttoria, anche fatti nuovi non allegati, ma esistenti al momento della decisione, che siano rilevanti ai fini della concessione della protezione, purché sopravvenuti e non prevedibili al momento della presentazione del ricorso contro il provvedimento di diniego. (Nella specie, la S.C. ha cassato il decreto di rigetto che non aveva tenuto conto della condizione di gravidanza, documentata in corso di giudizio, della compagna del richiedente).
Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 20568 del 19/07/2021 (Rv. 661846 - 01)