Illegittimo trattenimento presso un CIE – Cass. n. 4562/2022
Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Illegittimo trattenimento presso un CIE - Danno da ingiusta detenzione - Configurabilità - Liquidazione - Applicazione analogica dell'art. 315 c.p.p. - Ammissibilità - Fondamento.
In tema di immigrazione, l'illegittimo trattenimento presso un Centro di identificazione e di espulsione di un cittadino straniero produce un danno da ingiusta detenzione, atteso che esso determina la lesione di un diritto inviolabile costituzionalmente garantito come la libertà personale; ne consegue che, ai fini della liquidazione, è applicabile l'art. 315 c.p.p., dettato per l'ingiusta detenzione, essendo evidente l'analogia tra detenzione penale e trattenimento strumentale all'esecuzione dell'espulsione, che comportano entrambi la privazione della libertà personale, come già riconosciuto dalla Corte europea dei diritti dell'Uomo, a partire dalla sentenza 8 febbraio 2011 Seferovic c.Italia.
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 4562 del 11/02/2022 (Rv. 664165 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2043, Cod_Civ_art_2059