Marchio composto di più parole - Capacità distintiva – Riferibilità anche ai singoli segni che lo compongono - Esclusione - Ragioni - Fattispecie. Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 5099 del 05/03/2014
In tema di marchio composto da più parole, la capacità distintiva conseguita per effetto dell'uso (cosiddetto "secondary meaning") non riguarda, oltre al marchio nel suo complesso, ciascuna delle parole che lo compongono, in quanto è soltanto la capacità in concreto rivelata dall'uso ad attribuire carattere distintivo ad una parola - nella specie "Oro" - di per sé meramente descrittiva dell'eccellenza della qualità dei prodotti così contrassegnati. (In applicazione di tale principio, la S.C. ha ritenuto lecito l'uso del marchio "Selezione Oro Barilla" per distinguere prodotti appartenenti allo stesso settore merceologico del marchio "Oro Saiwa", precedentemente registrato).
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 5099 del 05/03/2014