Risarcimento del danno - valutazione e liquidazione - criteri equitativi - Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 11225 del 29/05/2015
In tema di quantificazione del danno subito dal titolare del diritto di utilizzazione economica di una canzone di cui sia rimasto accertato il plagio, il giudice ha il potere-dovere di commisurarlo, nell'apprezzamento delle circostanze del caso concreto, al beneficio tratto dall'attività vietata, che assurge ad utile criterio di riferimento del lucro cessante, segnatamente quando esso sia correlato al profitto del danneggiante, nel senso che questi abbia sfruttato a proprio favore occasioni di guadagno di pertinenza del danneggiato, sottraendole al medesimo.
Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 11225 del 29/05/2015