Trattamento illecito dei dati personali – Cass. n. 14618/2021
Personalita' (diritti della) - riservatezza - Trattamento illecito dei dati personali - Danni conseguenti - Risarcimento - Art. 15 d.lgs. n. 196 del 2003 - Prova - Riparto tra danneggiato e danneggiante - Fattispecie.
In tema di risarcimento dei danni da illecito trattamento dei dati personali, l'art. 15 d.lgs. n. 196 del 2003 (vigente "ratione temporis"), nel richiamare il disposto dell'art. 2050 c.c., pone a carico del danneggiato la prova del danno e del nesso di causalità, lasciando al danneggiante la dimostrazione di avere adottato tutte le misure idonee ad evitare quel danno. (Nella specie, la S.C. ha confermato la decisione di merito, che aveva rigettato la domanda risarcitoria, fondata sulla dedotta pubblicazione sull'albo pretorio "on line" di una delibera comunale contenente informazioni sullo stato di salute di un cittadino, in mancanza della prova della pubblicazione della menzionata delibera nella sua versione integrale).
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 14618 del 26/05/2021 (Rv. 661496 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2697, Cod_Civ_art_2050