Espropriazione per pubblico interesse (o utilità) - procedimento - liquidazione dell'indennità - determinazione (stima) - in genere - Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 23572 del 09/10/2017
Indennità ex art. 39 d.p.r. n. 327 del 2001 - Piano regolatore generale - Natura conformativa o ablatoria - Caratteristiche dei relativi vincoli - Rilevanza - Fattispecie.
In materia urbanistica, ai fini del riconoscimento dell’indennità prevista dall’art. 39 del d.P.R. n. 327 del 2001, il carattere conformativo (e non ablatorio) del piano regolatore o di una sua variante non discende dalla sua collocazione in una specifica categoria di strumenti urbanistici, ovvero dalla presenza di piani particolareggiati o attuativi, ma dipende soltanto dai requisiti oggettivi, di natura e struttura, che presentano i vincoli in esso contenuti; ed è dunque configurabile tutte le volte in cui gli stessi vincoli mirino ad una (nuova) zonizzazione dell'intero territorio comunale o di parte di esso, così da incidere su di una generalità di beni, nei confronti di una pluralità indifferenziata di soggetti in funzione della destinazione della intera zona in cui questi ricadono ed in ragione delle sue caratteristiche intrinseche o del rapporto con un’opera pubblica. (Nella specie, la S.C. ha confermato la pronuncia di merito, correggendone la motivazione, affermando la natura conformativa del vincolo di destinazione a “Spazi pubblici attrezzati a parco per il giuoco e lo sport”, impresso nel P.R.G. di un Comune ad un intera area nella quale ricadevano i terreni dei ricorrenti).
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 23572 del 09/10/2017