Provvedimento del commissario ad acta
Giustizia amministrativa - esecuzione del giudicato amministrativo - in genere - giudizio di ottemperanza - provvedimento del commissario ad acta - oggetto - determinazione dell'indennità ex art. 42 bis del d.p.r. n. 327 del 2001 - contestazione - giurisdizione del g.o. - fondamento. Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 28573 del 08/11/2018
>>> La domanda avente ad oggetto la determinazione dell'indennità ex art. 42 bis del d.lgs. n. 327 del 2001 è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario anche qualora detta indennità sia stata determinata, in sede di giudizio di ottemperanza ad una sentenza del giudice amministrativo, mediante provvedimento del commissario ad acta", atteso che nel giudizio di ottemperanza il giudice è chiamato non solo a enucleare e precisare il contenuto degli obblighi nascenti dalla sentenza passata in giudicato, ma anche - quando sorgano problemi interpretativi la cui soluzione costituisca l'indispensabile presupposto della verifica dell'esattezza dell'esecuzione - ad adottare una statuizione analoga a quella che potrebbe emettere in un nuovo giudizio di cognizione, restando tuttavia fermo il limite esterno della giurisdizione propria del giudice amministrativo, con al conseguenza che, quando la cognizione della questione controversa, la cui soluzione sia necessaria ai fini della verifica dell'esatto adempimento dell'amministrazione obbligata, risulti devoluta ad altro giudice, soltanto questi può provvedere al riguardo.
Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 28573 del 08/11/2018