Domanda risarcitoria - Onere di descrizione dei pregiudizi patiti - Richiesta di ristoro dei "danni subiti e subendi" - Inidoneità - Successiva descrizione in corso di causa - Irrilevanza. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 13328 del 30/06/2015
Nei giudizi risarcitori la domanda deve descrivere in modo concreto i pregiudizi dei quali si chiede il ristoro, senza limitarsi a formule generiche, come la richiesta di risarcimento dei "danni subiti e subendi", perché tali domande, quando non nulle ex art. 164 cod. proc. civ., non obbligano il giudice a provvedere sul risarcimento di danni che siano concretamente descritti solo in corso di causa.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 13328 del 30/06/2015