Azione diretta del consumatore contro il finanziatore - Natura complementare - Conseguenze. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 20477 del 29/09/2014
In tema di credito al consumo, nel caso di inadempimento del fornitore di beni e servizi, l'azione diretta del consumatore contro il finanziatore, prevista dall'art. 125, comma 4, del d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385, nel testo originario, applicabile "ratione temporis", si aggiunge alle comuni azioni contrattuali per le quali non vigono le condizioni stabilite da detta norma, spettando al giudice, in applicazione dei principi generali, individuare gli effetti del collegamento negoziale istituito per legge tra il contratto di finanziamento e quello di vendita.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 20477 del 29/09/2014