Giudizio promosso per conseguire un adeguamento della indennità di requisizione - sopravvenuta dichiarazione di illegittimità del provvedimento di requisizione - mutamento dell'originaria pretesa in richiesta di ristoro del pregiudizio discendente dall'illegittimità della requisizione - ammissibilità.
Nel giudizio promosso per conseguire un adeguamento dell'indennità di requisizione, alla stregua del maggior pregiudizio subito per effetto del provvedimento di requisizione, la sopravvenuta dichiarazione d'illegittimità di questo ultimo, ad opera del giudice amministrativo, rende ammissibile il mutamento di detta originaria pretesa in richiesta di ristoro di quel pregiudizio, in relazione ai medesimi fatti, a titolo di risarcimento per fatto illecito, vertendosi in tema di correzione della qualificazione giuridica della "causa petendi", fermi restando il "petitum" e le circostanze di fatto poste a suo fondamento.
Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 3079 del 05/05/1983