Revoca della assegnazione della casa familiare - Cessazione della permanenza dell'assegnatario con carattere di stabilità - Onere della prova - Richiedente - Interesse della prole - Verifica - Necessità - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 11218 del 10/05/2013
In tema di separazione personale tra i coniugi, colui che agisca per la revoca dell'assegnazione della casa familiare ha l'onere di provare in modo inequivoco il venir meno dell'esigenza abitativa con carattere di stabilità, cioè di irreversibilità (nella specie la madre affidataria utilizzava l'abitazione familiare solo per il periodo estivo), prova che deve essere particolarmente rigorosa in presenza di prole affidata o convivente con l'assegnatario; inoltre il giudice deve comunque verificare che il provvedimento richiesto non contrasti con i preminenti interessi della prole.
Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 11218 del 10/05/2013