Diritti dell'altro coniuge
Famiglia - matrimonio - rapporti patrimoniali tra coniugi - comunione legale - oggetto - in genere - costruzione realizzata su suolo di proprietà esclusiva di uno dei coniugi - comunione legale della costruzione - esclusione - diritti dell'altro coniuge - natura meramente obbligatoria - condizioni. Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 27412 del 29/10/2018
>>> Il principio generale dell'accessione posto dall'art. 934 c.c., in base al quale il proprietario del suolo acquista "ipso iure", al momento dell'incorporazione, la proprietà della costruzione su di esso edificata e la cui operatività può essere esclusa soltanto da una specifica pattuizione tra le parti o da una altrettanto specifica disposizione di legge, non trova deroga nella disciplina della comunione legale tra coniugi, poiché l'acquisto della proprietà per accessione avviene a titolo originario, senza la necessità di un'apposita manifestazione di volontà, mentre gli acquisti ai quali è applicabile l'art. 177, comma 1, c.c. hanno carattere derivativo, essendone espressamente prevista una genesi di natura negoziale. Ne consegue che la costruzione realizzata in costanza di matrimonio ed in regime di comunione legale da entrambi i coniugi sul terreno di proprietà personale esclusiva di uno di essi è a sua volta proprietà personale ed esclusiva di quest'ultimo in virtù dei principi generali in materia di accessione, spettando al coniuge non proprietario che abbia contribuito all'onere della costruzione il diritto di ripetere nei confronti dell'altro le somme spese, ai sensi dell'art. 2033 c.c.
Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 27412 del 29/10/2018