Affidamento mediante "kafalah" convenzionale – Cass. n. 6909/2022
Assistenza ai minori - affidamento dei minori - in genere - Affidamento dei minori in genere - Minore straniero - Affidamento mediante "kafalah" convenzionale - Irrilevanza dello stato di abbandono del minore - Contrasto con l'ordine pubblico italiano - Insussistenza - Fattispecie.
La "kafalah" convenzionale, prevista in alcuni ordinamenti giuridici che si ispirano all'insegnamento del Corano, è un istituto di protezione familiare che prescinde dallo stato di abbandono del minore e, in quanto finalizzato a realizzare l'interesse superiore del minore, non contrasta con i principi dell'ordine pubblico italiano. Con riferimento all'eventuale contrarietà all'ordine pubblico, per elusione della disciplina dell'adozione internazionale, la stessa è comunque da escludere quando il provvedimento straniero è destinato non a produrre direttamente effetti giuridici nel nostro ordinamento, ma a costituire presupposto di fatto di un provvedimento amministrativo interno di ricongiungimento. (Nella fattispecie, la S.C. ha accolto la domanda degli adottanti volta ad ottenere il nulla osta al ricongiungimento familiare della minore adottata, rilevando come l'adozione della bambina era avvenuta secondo i costumi e la consuetudine ghanese e ratificata dal tribunale ghanese solo in seguito alla verifica positiva della idoneità della coppia a prendersi cura della minore).
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 6909 del 02/03/2022 (Rv. 664112 - 01)