diagnosi differenziale tra estorsione ed esercizio arbitrario della proprie ragioni –elemento intenzionale - rilevanza esclusiva
La Seconda Sezione della Corte ha affermato che i reati di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e di estorsione si distinguono non per la materialità del fatto, che può essere identica, ma per l’elemento intenzionale che, qualunque sia stato il livello di intensità o gravità della violenza o della minaccia, integra la fattispecie estorsiva soltanto quando abbia di mira l’attuazione di una pretesa non tutelabile davanti all’autorità giudiziaria.
Corte di Cassazione, Sentenza n. 51433 del 4 dicembre 2013, depositata il 19 dicembre 2013
Testo Completo:
http://www.cortedicassazione.it/Documenti/51433_12_13.pdf