Mancata o tardiva attuazione di direttiva comunitaria - Responsabilità dello Stato italiano - Sussistenza - Natura - Onere della prova - Ripartizione - Fattispecie.
L'omessa o tardiva trasposizione da parte del legislatore italiano, nel termine prescritto, delle direttive comunitarie (nella specie, la direttiva n. 75/129/CE, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di licenziamenti collettivi) dà luogo a una responsabilità contrattuale dello Stato per violazione di un obbligo "ex lege", di natura indennitaria per attività non antigiuridica, la quale, essendo soggetta alle ordinarie regole di risarcibilità del danno, richiede che l'attore provi la derivazione causale di quest'ultimo quale conseguenza dell'inadempimento.
Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 8889 del 13/05/2020 (Rv. 657827 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1173, Cod_Civ_art_1218, Cod_Civ_art_1223, Cod_Civ_art_2697