Inadempimento per cattiva gestione del capitale conferito – Cass. n. 13143/2022
Responsabilità civile - solidarietà - negozi giuridici - fiduciari - Conferimento di capitali a società fiduciarie di cui alla l. n. 1966 del 1939 - Rapporto di mandato senza rappresentanza - Sussistenza - Conseguenze - Inadempimento per cattiva gestione del capitale conferito - Inadempimento dell'organo di vigilanza (MISE) - Solidarietà ex art. 2055 c.c. - Configurabilità.
In caso di capitali conferiti a società fiduciarie di cui alla l. n. 1966 del 1939, lo strumento giuridico utilizzato per l'adempimento è quello del mandato fiduciario senza rappresentanza finalizzato alla mera amministrazione dei capitali medesimi, salva rimanendo la proprietà effettiva di questi in capo ai mandanti; conseguentemente la società fiduciaria che abbia mal gestito il capitale conferito, e che non sia quindi in grado di riversarlo ai mandanti perché divenuta insolvente, risponde sempre ed essenzialmente del danno correlato all'inadempimento del mandato e alla violazione del patto fiduciario, e la relativa obbligazione, quand'anche azionata mediante l'insinuazione concorsuale, e quand'anche parametrata all'ammontare del capitale conferito e perduto, è sempre un'obbligazione risarcitoria da inadempimento del mandato, la quale concorre ai sensi dell'art. 2055 c.c. con quella dell'organo chiamato ad esercitare l’attività di vigilanza (Ministero dello Sviluppo Economico).
Corte di Cassazione, Sez. U - , Sentenza n. 13143 del 27/04/2022 (Rv. 664654 - 02)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2055