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successioni "mortis causa" - successione testamentaria - testamento in genere - disposizioni - nulle - disposizioni a favore di persona incerta - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 8899 del 11/04/2013

Disposizione testamentaria fatta in favore di persona indicata col solo nome e cognome - Incertezza provocata da un'omonimia - Determinabilità del beneficiario in via interpretativa - Nullità della disposizione - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 8899 del 11/04/2013

In tema di successioni testamentarie, a norma degli artt. 625 e 628 cod. civ., l'indicazione del beneficiario fatta dal testatore in modo impreciso o incompleto non rende nulla la disposizione qualora, dal contesto del testamento o altrimenti, con riferimento comunque ad univoci dati obbiettivi, sia possibile determinare in modo certo la persona dell'erede o del legatario. Ne consegue che non è nulla la disposizione testamentaria operata a favore di persona indicata nella scheda con riferimento al solo nome e cognome e senza data di nascita, in presenza di altra persona avente i medesimi nome e cognome, ove sia possibile rimuovere in via interpretativa l'incompletezza della disposizione e l'incertezza causata da tale omonimia, anche attraverso l'utilizzo di elementi specificativi esterni all'atto, valorizzando l'effettiva volontà del testatore.

Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 8899 del 11/04/2013