disciplina delle locazioni di immobili urbani (legge 27 luglio 1978 n. 392, cosiddetta sull'equo canone) - immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione - canone - aggiornamento - Corte di Cassazione, Sez. 3,
Aggiornamento del canone di locazione - Richiesta specifica - Necessità - Conseguenze ai fini della determinazione dell'indennità ex art. 1591 cod. civ. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 11675 del 26/05/2014
La richiesta di aggiornamento del canone da parte del locatore, sia in caso di locazione di immobili ad uso abitativo, sia in caso di locazione ad uso diverso da quello di abitazione, costituisce condizione per il sorgere del relativo diritto. Ne consegue che solo a seguito di tale richiesta il locatore può domandare il canone aggiornato, per cui, ove non sia mai stato richiesto l'aggiornamento (o non sia stato convenuto tra le parti), lo stesso non rileva per la quantificazione dell'indennità ex art. 1591 cod. civ. per il ritardato rilascio dell'immobile.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 11675 del 26/05/2014