personalità (diritti della) - riservatezza - in genere – Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 14390 del 08/07/2005
Trattamento dei dati personali - Disciplina della legge n. 675 del 1996 (e poi del d.lgs. n. 196 del 2003) - Tutela - Soggetti - "Interessato" - Nozione - Riferibilità dei dati alla persona - Carattere del rapporto - Fondamento - Fattispecie - Contestazione dell'attribuzione di immagini alla propria persona. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 14390 del 08/07/2005
Ai fini del trattamento dei dati personali, come disciplinato dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675 (e quindi dal d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196), e dell'esperibilità della tutela predisposta dagli artt. 1 e seguenti, perchè una persona assuma la qualità di "interessato" è necessario che i dati di cui si controverta riguardino la persona fisica o la persona giuridica o l'ente o l'associazione che si dolga proprio del loro trattamento, non essendo richiesto che i dati appartengano, con certezza, alla persona che si duole delle operazioni compiute su di essi, atteso che quel che rileva è la loro attribuzione o la loro esclusione rispetto a colui che, al riguardo, accampi un diritto (alla titolarità ovvero all'estraneità' dei dati). Pertanto, anche l'inesatto trattamento dei dati consente di invocare, presso la competente autorità di garanzia la tutela apprestata dalla legge, il cui disegno è funzionale alla difesa della persona e dei suoi fondamentali diritti e tende ad impedire che l'uso, astrattamente legittimo, del dato personale avvenga con modalità tali da renderlo lesivo di quei diritti: qualora, perciò, si contesti l'attribuzione alla propria persona di determinate immagini, non ci si spoglia, per ciò stesso, della qualità di "interessato", perché proprio il fatto che il soggetto intenda escludere l'attribuzione a sé di quei dati iconici comporta che egli abbia assunto, a ragione, quella qualificazione e, in forza di essa, possa chiedere (nella specie, al Garante e quindi al Tribunale) l'adozione di provvedimenti (qui, blocco del trattamento e distruzione dei dati).
Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 14390 del 08/07/2005