Titolo di credito – Utilizzazione quale promessa di pagamento - Azione causale - Esercizio - Legittimazione attiva e passiva - Fattispecie.
In caso di prescrizione dell'azione cambiaria, l'utilizzo del titolo di credito quale promessa di pagamento (art. 1988 cod. civ.) implica l'esercizio dell'azione causale, fondata sul rapporto sottostante all'emissione o alla trasmissione del titolo ed efficace solo tra le parti di ciascuno di detti rapporti, con la conseguenza che il possessore del titolo può esercitarla solo nei confronti del proprio diretto promittente (in forza di tale principio, la S.C. ha cassato la decisione di merito che aveva ritenuto fondata l'azione causale esercitata dal giratario di un effetto cambiario nei confronti dell'emittente dello stesso e non contro il proprio girante).
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 3417 del 12/04/1994