Lavoro - lavoro autonomo - contratto d'opera - professioni intellettuali - responsabilità - in genere – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 10289 del 20/05/2015
Avvocato - Diligenza - Adozione di mezzi difensivi pregiudizievoli al cliente - Configurabilità della responsabilità - Scelta di tali mezzi su sollecitazione del cliente -Rilevanza - Esclusione - Fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 10289 del 20/05/2015
La responsabilità professionale dell'avvocato, la cui obbligazione è di mezzi e non di risultato, presuppone la violazione del dovere di diligenza media esigibile ai sensi dell'art. 1176, secondo comma, cod. civ.; tale violazione, ove consista nell'adozione di mezzi difensivi pregiudizievoli al cliente, non è esclusa né ridotta quando tali modalità siano state sollecitate dal cliente stesso, poiché costituisce compito esclusivo del legale la scelta della linea tecnica da seguire nella prestazione dell'attività professionale. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva ritenuto ininfluente, ai fini della responsabilità professionale, la condivisione del cliente della scelta di chiamare in garanzia un terzo sebbene il diritto da tutelare fosse prescritto, come poi puntualmente eccepito dal terzo chiamato).
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 10289 del 20/05/2015