Mediante lettura in udienza e sottoscrizione del relativo verbale - Riserva d'appello - Proposizione - Termine - Fondamento. – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 24805 del 07/12/2015
Nel rito del lavoro, qualora il giudice pronunci, ai sensi dell'art. 429, comma 1, c.p.c., come modificato dall'art. 53, comma 2, del d.l. n. 112 del 2008, sentenza non definitiva mediante lettura in udienza e sottoscrizione del relativo verbale, provvedendo, contestualmente, ad emanare i provvedimenti per l'ulteriore corso del giudizio, è tempestiva la riserva d'appello proposta dalla parte entro la prima udienza successiva, atteso che la decisione così pronunciata costituisce parte integrante del verbale d'udienza di quella giornata, sicché è coerente la necessità di concedere alla parte soccombente uno "spatium deliberandi" per valutare l'opportunità di formulare o meno la riserva stessa.
Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 24805 del 07/12/2015