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  Rinuncia al preavviso da parte del datore di lavoro non recedente – Cass. n. 27934/2021

Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - indennita' - di fine rapporto di lavoro - di preavviso - Rinuncia al preavviso da parte del datore di lavoro non recedente - Indennità sostitutiva del preavviso in favore del lavoratore dimissionario - Spettanza - Esclusione - Fondamento.

In tema di rapporto di lavoro a tempo indeterminato, la rinuncia del datore di lavoro al periodo di preavviso, a fronte delle dimissioni del lavoratore, non fa sorgere il diritto di quest'ultimo al conseguimento dell'indennità sostitutiva, attesa la natura obbligatoria del preavviso, dovendo peraltro escludersi che alla libera rinunziabilità del preavviso possano connettersi a carico della parte rinunziante effetti obbligatori in contrasto con la disciplina delle fonti delle obbligazioni di cui all'art. 1173 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 27934 del 13/10/2021 (Rv. 662579 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2118, Cod_Civ_art_1173

 

Corte

Cassazione

27934

2021