Declaratoria di illegittimità del licenziamento – Cass. n. 33807/2021
Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - estinzione del rapporto - licenziamento individuale - risarcimento del danno - Declaratoria di illegittimità del licenziamento e condanna al pagamento dell'indennità risarcitoria ex art. 18, comma 5, st.lav. riformulato - Sentenza di condanna generica - Configurabilità - Condizioni - Conseguenze.
La sentenza che, dichiarando l'illegittimità del licenziamento, condanni il datore di lavoro a corrispondere al lavoratore l'indennità risarcitoria di cui all'art. 18, comma 5, st.lav. riformulato, va parificata, quando non sia indicativa di un importo determinato o determinabile in base a semplice calcolo aritmetico, ad una pronuncia di condanna generica, con conseguente eventuale necessità di un ulteriore giudizio per la liquidazione del "quantum", quando insorga successivamente controversia in ordine alla individuazione della retribuzione globale di fatto assunta dalla norma quale parametro del risarcimento.
Corte di Cassazione, Sez. L - , Sentenza n. 33807 del 12/11/2021 (Rv. 662773 - 01)