Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) Corte di Cassazione, Sez. L , Sentenza n. 27711 del 02/10/2023 (Rv. 669026 - 01)
Retribuzione - determinazione - scatti di anzianità - minimi salariali - Commisurazione della retribuzione adeguata ex art. 36 Cost. - Parametro della contrattazione collettiva nazionale - Disapplicazione - Ammissibilità - Commisurazione - Criteri.
Nell’attuazione dell'art. 36 Cost. il giudice deve fare riferimento, quali parametri di commisurazione, in via preliminare alla retribuzione stabilita dalla contrattazione collettiva nazionale di categoria, dalla quale può motivatamente discostarsi, anche ex officio, quando la stessa entri in contrasto con i criteri normativi di proporzionalità e sufficienza della retribuzione dettati dall'art. 36 Cost., e ciò anche se il rinvio alla contrattazione collettiva applicabile al caso concreto sia contemplato in una legge, dovendo il giudice darne una interpretazione costituzionalmente orientata; il giudice può, altresì, servirsi, a fini parametrici, del trattamento retributivo stabilito in altri contratti collettivi di settori affini o per mansioni analoghe e, nell'ambito dei propri poteri ex art. 2099, comma 2 c.c., può fare riferimento ad indicatori economici e statistici secondo quanto suggerito dalla Direttiva 2022/2041/UE.
Corte di Cassazione, Sez. L , Sentenza n. 27711 del 02/10/2023 (Rv. 669026 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2099