Esecuzione di lavori in un immobile - Domanda proposta contro il committente, rivelatosi non proprietario dell'immobile - Onere della prova a carico dell'appaltatore.
Qualora l’appaltatore, al fine di ottenere il pagamento del corrispettivo per l’esecuzione di lavori in un appartamento, citi in giudizio un soggetto qualificandolo come proprietario di quest'ultimo e, successivamente, accertato che l’immobile sia di proprietà di terzi, deduca che le prestazioni sono state effettuate a seguito di disposizioni impartite personalmente dal convenuto, nonché di accordi conclusi direttamente con costui, l’accertamento preliminare ed assorbente da compiere consiste nel verificare se il convenuto medesimo abbia effettivamente contratto un’obbligazione diretta e personale con l’attore per i lavori in questione.
Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 15508 del 22/06/2017