Appalto - Garanzia per le difformità e i vizi dell'opera - Azione risarcitoria - Carattere integrativo - Esperibilità alternativa in concorso con la domanda per i vizi.
Qualora l'inadempimento dell'appaltatore si concretizzi in vizi o difformità dell'opera, i rimedi accordati al committente sono quelli previsti dalla norma speciale dell'art. 1668 c.c., prevalente sulle regole generali dell'art. 1453 c.c., ai sensi del quale, se il committente medesimo opti per la eliminazione di detti vizi a cura e spese dell'appaltatore, anziché per la riduzione del prezzo, l'azione risarcitoria resta utilizzabile solo in via integrativa, per il pregiudizio che non sia eliminabile attraverso tale nuovo intervento dell'appaltatore ed è esperibile in via alternativa anche in concorso con la domanda per i vizi.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Sentenza n. 27359 del 24/10/2019 (Rv. 655667 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1453, Cod_Civ_art_1668
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27359
2019